Teatro

Galileo Galilei in scena gratis grazie alla Fondazione

Galileo Galilei in scena gratis grazie alla Fondazione

Ancora una volta la Fondazione della Banca del Monte di Bologna e Ravenna veste i panni dell'impresario teatrale e offre gratuitamente ad almeno duemila bolognesi un ritratto inedito di Galileo Galilei. E' quello del drammaturgo Giancarlo Brancale (grazie a lui "Garage Olimpo" e' arrivato a teatro) che, a differenza di Brecht, vede nell'abiura finale di Galileo non la sottomissione al potere, ma una sorta di riscatto, cioe' la possibilita' di continuare la ricerca. A portare in scena "Galilei" saranno 16 attori del Gruppo Teatro Colli, alcuni dei quali giovanissimi, il prossimo fine settimana all'Arena del Sole (sabato alle 21, domenica alle 16 e alle 21), conciliando i richiami tradizionali con effetti multimediali e musiche elettroniche. E' uno spettacolo praticamente unico, perche' al momento non sono previste repliche, come ormai capita da un po' ai lavori del Gruppo Teatro Colli. Nella sede della Fondazione del Monte, Emanuele Montagna (regista e protagonista nel ruolo di Galilei) spiega, "le vie della distribuzione sono perigliose e riservate ad altri: e' una cosa che non riusciamo a scardinare. Ci sono due grandi soggetti della distribuzione, Eti e Ater, ma noi evidentemente non apparteniamo al salotto buono". Montagna si "consola" con i successi delle opere precedenti portate in scena con il sostegno della Fondazione; poi loda l'appoggio, "con entusiasmo, della Provincia" di Bologna. Anche il Comune capoluogo patrocina l'evento inserendolo nel calendario di "Cronobie", "ma dall'assessorato alla Cultura mi hanno telefonato 20-25 giorni fa, quando stavamo per stampare le locandine; la dottoressa Cheti Corsini- racconta Montagna- mi ha chiesto se il Comune poteva dare il patrocinio gratuito. Si', gratuito e non dico altro". Marco Poli, segretario della Fondazione, conferma invece la volonta' di continuare a "offrire delle chances" sostenendo "lavori inediti e proposte di giovani attori", molto spesso poi arrivati su palcoscenici piu' famosi.